Tappa 8 – Rio Mayo – Perito Moreno / Parte I
Tot Km 50,45 Km
Tempo di Pedalata effettivo 05.45.51
Velocità Media 8,90 Km/h
Dislivello 484 m
Distanza Percorsi salita n.d
Altitudine massima 763 msl
Pendenza Media 3%
Pendenza Massima 11%
Sapevamo di dover spezzare in due la tappa considerata la distanza – 120 km – lo sterrato e il vento laterale e contrario
Fino ad oggi , sull’asfalto ,siamo riusciti a gestire il vento con “ventagli” e “trenini” che permettono a chi sta nelle posizioni più coperte di faticare 1/3 in meno di chi tira
Sullo sterrato questi giochetti non sono possibili : ognuno se la deve cavare per proprio conto, al massimo si può contare su chi ti precede come riferimento ma niente di più
Siamo molto più pesanti perché abbiamo fatto scorte di acqua e cibo per 1giorno e mezzo
L’impatto con lo sterrato e duro, si fa fatica a stare in piedi e il vento sbilancia non poco
Cominciano le cadute, banali, niente di che ma demoralizzano.
Carla si aggancia con Greg e entrambi cascano rovinosamente ma senza gravi danni
Realizziamo che una volta perso il baricentro della bici specie quando parte la ruota anteriore la cosa migliore da fare è lasciare andare la bici , cercando magari di accompagnarla ma senza resistere
Facciamo l’errore di attardarci un po durante la mattinata e intanto il vento rinforza .
Contavamo di fare nel corso della giornata una 70ina di km , verso le 13:00 ne avevamo fatti una 40ina e contavamo di pedalare con calma fin verso le 19:00 e accamparci dove ci saremmo trovati.
Poco dopo le 16:00 avevamo fatto poco più di 10 km dalla sosta per il pranzo con una fatica immane e a costo di numerose cadute/appoggiate
Il vento a questo punto si scatena, cerchiamo un posto per ripararci qualche minuto e decidiamo poi di fermarci definitivamente.
Facciamo solo qualche centinaio di metri in più per cercare – inutilmente -un posto un minimo riparato per montare le tende
Intanto la temperatura si abbassa , fatichiamo non poco a montare le tende con un vento laterale davvero potente, poi infreddoliti e stanchi ci infiliamo nelle tende per riprenderci un po
Sono solo le 19:00 ma più o meno tutti ci appisoliamo
Ceniamo ognuno nella propria tenda in qualche modo con biscotti gallette formaggio o cose del genere
Dall’interno della tenda decidiamo di alzarci la mattina successiva presto per partire di buon ora nella speranza di fare più strada possibile prima che il vento rinforzi
In breve ci addormentiamo tutti sperando che il vento cali durante la notte
quando vedo gli accampamenti di tende il quel modo….. mi prende una voglia di partire!!!
Oggi ho chiesto all’autista del pullman che m’ha risposto che in ‘sti gg e’ intorno ai 90 all’ora, ma che ieri era ai 120 e che in alcuni punti non si poteva neanche circolare con i mezzi… …non so quanto e’ plausibile, ma ieri che ero in una zona riparata dalle montagne facevo fatica persino a camminare…
Come fai papà a saziarti con “qualche galleta e cose simili”
non va bene U_U
Forza Papà!
parli sempre di questo vento forte ma non hai nulla che calcoli a che velocità sia questo vento ????? ciao