Archivi per la categoria ‘Preparativi’

3…2…1…Ingnition!

Ci siamo dunque!

Tutto è pronto, bicicletta imballata bagagli controllati e impacchettati mappe documenti soldi , dovrebbe esserci tutto
Questo è l’ultimo post della categoria “Preparativi” da domani sarà “Diario di viaggio” : comincia l’avventura!

Sono carico come una molla, teso come la corda di un violino, mille pensieri mi ronzano in testa , penso a quello che ci aspetta
L’espressione butterflies in the stomach rende bene l’idea , è quel misto di ansia ed eccitazione che precede un’evento tanto atteso e  non temuto ma rispettato

Torno a qualche – parecchi! – anni fa quando poco più che adolescente partii per il mio primo viaggio in compagnia del mio più caro amico in autostop verso la Spagna: sacco a pelo,zaino in spalla e 4 soldi in tasca .A caricarmi a in quell’occasione c’era anche la sfida verso il mondo e l’entusiasmo dell’età oltre ad una buone dose di incoscienza.
Rivolgo un pensiero alle mie figlie che accettano ma forse non capiscono bene cosa significhino per me questi viaggi e alla mia compagna che alla domanda di un amico su cosa stessi combinando ha risposto tra il rassegnato e il  malinconico:  ”..continua con le sue imprese al limite della ragione….mi sa che è senza ritorno, stavolta.”

Scivolo con  questi pensieri a una canzone di Battisti che oggi come allora,nel mio primo incontro con il mondo,interpreta il mio stato d’animo e serenamente mi porta a riflettere sui miei valori

non avrei mai immaginato a quel tempo, di poterla riportare da padre.. fa un certo effetto



Solo un consiglio
detto a metà:
un po’ più in alto
un po’ più in là.
Figli miei cari
altro non sa,
quell’uomo qualunque
che è il vostro papà.

Il fondo marino,
giocar da terzino,
la spiaggia al mattino presto
e la fedeltà!

Entrare nel bosco e fermarsi a
dormire sul muschio,
scordarsi un po’ il rischio
e la slealtà!

Se è il caso lottare,
più spesso lasciare.
Saper aspettare
chi viene e chi va.

E non affondare se si può
in nessuna passione
cercando di ripartire,
qualcosa accadrà.

Curare il giardino e saper
fuggire un cretino,
usare poco i motori
e… poco gli allori.

Non temere la notte, non temere la notte,
però amando più il giorno
e partire senza mai pensare
a un sicuro ritorno.

Guardando nell’azzurro degli occhi di un neonato
sentirsi già resuscitato.
E inventare la vita, una vita viva, una vita viva…

Imballaggio parteseconda – I Bagagli

Tocca ai bagagli…

Sono li accatastati più o meno alla rinfusa da qualche giorno….settimana…?

devo imballarli con un minimo di criterio, se non altro per rispettare la frachigia dei pesi consenti nei voli  : 23 kg di bagaglio da stiva e 10 kg di bagaglio a mano

Riempio per bene le due borse posteriori ,quelle anteriori con tutto ciò che per motivi di sicurezza non posso mettere nel bagaglio a mano quindi portare in cabina

Per creare un’unico collo, utilizzo un borsone preso in un magazzino cinese – pagato 8.8 euro – che probabilmente abbandonerò una volta in Argentina per non portarmi dietro peso ulteriore

Ci stanno perfettamente le 4 borsine la tenda e il materassino

Infilo il borsone in due sacchi dell’immondizia e lo avvolgo  con il solito nastro da pacchi per rendere solidale le 4 borsine al resto del bagaglio  e perchè no? almeno per scoraggiare  tentativi di manomissione del bagaglio.


il risultato è bruttino da veder ma decisamente efficace


2009 Vs 2010

Mi è scappato l’occhio sul file che ho utilizzato per registrare l’attività del 2009 , e ho notato che quest’anno nonostante il progetto Patagonia percorrerò meno km dell’anno precedente.
Certo quest’anno i km  saranno più di qualità, sia quelli di preparazione che quelli effettivi di viaggio, ma la cosa mi ha comunque sorpreso

Nel 2009 il momento clou della stagione è stato il Cicloviaggio in Corsica&Sardegna a fine  Giugno e complici WE favorevoli ai ponti ,nel mese precedente la partenza ,allo scopo di testare attrezzatura e forma fisica ho fatto piccoli Cicloviaggi nei dintorni.Ad Agosto poi varie iniziative e a Ottobre una settimana di Cicloferie nelle Marche hanno contribuito non poco al risultato finale

Per il 2010 pur cominciando  fin da subito la preparazione, la lontananza in termini temporali dell’obbiettivo e periodiche e sistematiche assenze da casa per impegni lavorativi hanno influenzato la costanza negli  allenamenti dei mesi centrali Apr-Mag-Giu con medie chilometriche  mensili appena accettabili..
La fine dell’ora Legale , e in misura maggiore le condizioni meteo un po balorde a fine stagione hanno fatto il resto

Scusate ma non ho resistito , da buon controller  “giocare con i dati” è a volte più forte di me

Nota : I dati relativi a Novembre 2010 sono ormai da considerare definitivi, quelli di Dicembre 2010 stimati sulla base delle Tappe Teoriche  del Cicloviaggio  pianificate  a tavolino

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