Tappa 19

Pubblicato da il 3 gennaio 2013
Sbagliamo strada , prendiamo una sorta di circonvallazione che ci fa fare una decina di km per uscire dal paese ,5 dei quali in salita, proprio oggi che di salita ce ne aspetta già un bel po
Davide nn sta bene, si è alzato con un po di nausea ; tra il tentativo di riprendersi e la strada sbagliata alle 10:30 siamo ancora alle porte del paese
Finalmente imbocchiamo la Ruta e dopo una decina di km in discesa cominciamo ad affrontare la salita che porta al Passo
Notiamo da subito un notevole traffico di macchine stracariche di persone e materiali che vanno in quella  direzione ; la vista di un fiume , il Rio Moreno ce ne spiega immediatamente la ragione : buona parte della vallata e’ utilizzata dai locali come luogo per le scampagnate domenicali, il fiume forma incantevoli scorci sulle cui rive  ”puciarsi” o organizzare grigliate
La strada che sale al Passo  taglia la valle a metà offrendo una vista di montagne rosso vivo che contrastano fortemente con il verde della vegetazione, le roccie del fiume e il fiume stesso
Uno spettacolo, specie dopo giorni di monotonia in termini di panorama!
Saliamo lungo l’asfalto per una decina di km fino all’ora di pranzo, che consumiamo presso un chiosco lungo la strada  fornito delle solite bibite fresche, di “pane casero” e “cheso”
Abbiamo fatto però si e no’ una decina di km di salita,resasi conto della cosa Paola, stesso dal chiosco acchiappa un passaggio al volo su un pick-up e si fa portare direttamente in cima al Passo 
Noi partiamo, Davide e Greg avanti, spingendo un po, Rita e io dietro, con molta, molta calma
Finisce l’asfalto e la strada si trasforma in una carrareccia che si insinua nella montagna davvero suggestiva; sale regolare su fondo sì sterrato ma  compatto e solo a tratti “strappa” un po, ci da quindi la possibilità di farsi apprezzare in tutta la sua bellezza , specie a queste andature
Arriviamo in cima dopo numerose soste ,una mezz’oretta abbondante dopo gli altri due.
Paola nel frattempo fresca come una rosa , ci racconta in seguito, si pavoneggiava con i turisti che si complimentavano con lei per essere arrivata li , per giunta per prima, addirittura la fotografano e si fanno fotografare insieme a questa impavida italiana…e lei zitta!! con un  sorrisone stampato in faccia….vergogna!! :-)  
Il Passo e’ a poco più di 2000 m nn e’ stato particolarmente impegnativo salvo la distanza ma la foto di rito a fianco del cartello nn può mancare, almeno nn per Rita e nemmeno per me , da buon narcisi che siamo
Ripartiamo tutti insieme, giù a capofitto per la discesa ; ci aspettano ancora quasi 60 km – una 30ina forse di discesa – prima di arrivare a Villa Union, primo centro abitato disponibile, ed e’ già tardino
Finita la discesa toccano un’altra 30ina di km di saliscendi a volte in favore di vento , altre no che verso la fine mettono a dura prova la resistenza di Paola, che pero’ tiene duro e conclude la tappa
Ariviamo in paese tardi, troviamo una “cabana” alle sue porte e decidiamo, visto l’orario, di cercare un posto dove cenare subito, prima di docciarti e cambiarci
Andiamo quindi in paese cosi: “nature”, ancora vestiti da bici, con relativa polvere e sudore annesso; ci trasciniamo di qua e di la per il paese come degli zombi affamati fino a trovare l’unico posto dove poter cenare.
E’ una stazione di servizio con i tavolini vista pompe di benzina….vabbe’…
Attendiamo un po mangiucchiando patatine in busta e scolando litri di acqua con e sin gas  ma,alla fine la nostra (in)pazienza verrà premiata
Il gestore , in attesa della pasta che si rivelerà decisamente accettabile e relativamente abbondante, ci serve una sorta di “entrada” di carne in Vinagreta con verdure – formaggio e olive per Paola pseudo-vegetariana – che ci ha permesso di desistere dal tentativo di mangiarci le imbottiture delle sedie nell’attesa
Niente “postre” -dolce – ne gelato, filati alla cabagna, doccia lampo e a nanna
Domani , ultimo dell’anno dovremmo fare quasi 140 km per arrivare alla civiltà e passare una serata decente e c’e’ da fare i conti con pesanti saliscendi e vento molto probabilmente contrario
 
distanza : 116,67  km
tempo di pedalata 07:50:12
media :14,80 km/h
dislivello : 1568  m
distanza in salita :40,82 km
altitudine max : 2029 m
pendenza media : 3%
pendenza max 14%

4 Responses to Tappa 19

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Blue Captcha Image
Aggiornare

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>