Stamani battiamo ogni record da ritardatari
Fuori dalla tenda nn è umido… di più !!
Alle 7 di mattina nn ci passa nemmeno per la capa di mettere il naso fuori , bellamente , trulli trulli ,ci giriamo dall’altra parte e ci riaddormentiamo
Tra disfare l’accampamento, fare colazione e partire si fanno le 10:30, ma nn c’è ne preoccupiamo per niente
Bariloche è a 80 km di saliscendi nn particolarmente impegnativi e la giornata è davvero splendida,nn c’è vento e fa caldo- addirittura troppo- è tutto davvero perfetto per l’ultima tappa di questo ns Cicloviaggio
Per l’occasione indossiamo tutti e due la maglietta che Rita aveva fatto fare per i componenti del gruppo
È di un azzurro acceso che spicca anche da lontano e riporta il simbolo della Ruta 40, le località di inizio e fine viaggio: La Quiaca – San Carlos de Bariloche
C’è un misto di impazienza di finire e voglia che nn finisca mai, è un dèjà vu che ci riporta all’ultima tappa del ns viaggio di 2 anni fa dove ogni scusa era buona per ritardate la fine
Rita nn ha ancora smaltito l’embolo dei cartelli, oggi è più scatenata che mai, continuo a “perderla” dietro di me , e in parte lo fa apposta , nn le va di stare in scia oggi, vuole andare del suo ,senza nessuno davanti, è incazzosa e inversa ,vuole godersi le ultime pedalate da sola… alla larga!!
A causa delle ns numerose soste passiamo più volte uno stesso cicloviaggiatore solitario, con un bagaglio abbastanza striminzito che se la prende davvero con calma , ma così tanto che a costo di essere sembrati un po “sboroni” ci è toccato diverse volte passarlo, pure in salita
Per pranzo ci fermiamo in riva al lago, al sole, a mangiucchiare un panino senza fretta prima di affrontare l’ultima vera salita che ci allontanerà per qualche km dal lago che ci ha accompagnato invece per tutto il tratto precedente
Un lungo altopiano e giù di nuovo verso il lago, a ovest in leggero controvento , fino a prendere la vecchia Ruta 40 per qualche km
Foto di rito davanti al cartello dell’ultimo km di questa mitica strada poi svolta verso Bariloche
Alle porte del paese troviamo il cartello di benvenuto e parte la doverosa foto ricordo che avremmo dovuto fare con gli altri due componenti del gruppo Patagone , Davide e Greg, che per i noti motivi nn sono qui con noi – e Paola – a conclusione di questa avventura iniziata 2 anni fa proprio a Bariloche
Ci mettiamo più di 1 ora per arrivare in paese a furia di foto e soste e ci dirigiamo subito all’ostello in cui eravamo alloggiati l’altra volta
Con nostro gran rammarico è al completo e salta quindi il ns intento di celebrare la conclusione del viaggio là dove tutto era iniziato
Niente da fare neppure in quello li di fronte, qui siamo nel periodo delle ns corrispondenti ferie estive ed è davvero un problema trovare sistemazione
In un’altro ostello troviamo una camera per la prima notte – dobbiamo coprirne 3 – e grazie alla gentilezza del gestore e a numerose telefonate, in un altro ostello per le altre due, la prima in camera condivisa e l’ultima – venerdì – in camera singola – almeno avremo modo e spazio di impacchettare i bagagli e prepararci al lungo viaggio di ritorno
E’ arrivato il momento di celebrare la fine del viaggio, alla maniera di Davide, che l’altra volta , arrivati a Ushuaia andò a comprare 3 confezioni di gelato all’ almendrado – mandorle- con cui spesso chiudevamo le ns cene- che consumammo nella piazza principale di Ushuaia
Stavolta ci accontentiamo di una sola confezione – 600 gr -e ripetiamo con piacere, in ostello, questo rito ,ma anche con un po di tristezza per nn poterla condividere con i ns compagni di viaggio e perché consapevolmente ci rendiamo conto che è davvero finita questa ns avventura sui pedali
distanza :86,84km
distanza progressiva : 2155,71 km
tempo di pedalata 05:02:26
media :17,20 km/h
dislivello : 928 m
distanza in salita :31,71 km
altitudine max : 868 m
pendenza media : 2%
pendenza max 13%
Alla fine ce l’hai fatta tra tante difficoltà, bravo!! mi sono emozionata a leggere il tuo diario e mi sono sentitata molto orgogliosa del mio fratellone, un po’ pazzo!!. I pirlini ti aspettano, vogliono sentire dallo loro zio il racconto di un’avventura fantastica.
bacioni
Complimenti a tutti, bravi ragazzi! Ci racconterete di persona questo fantastico Cicloviaggio! A presto…
Federico
Grande Pinza
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hello Annika .. I think this is a wonderful post. I know exactly what you are going through.. it is the same that I do. I know that I want to learn French .. but just like you I procrastinate and find excuse after excuse .. Fear is with me too. What am I worried about.. its not like anyone is going to fire me or yell at me .. etc etc , in my case I know what it is .. Fear of Failing. Been with me most of my life. I now want to learn Italian too..I have just re united with a cousin and her famiy after 44 years of not seeing or speaking to each other .. and YES she lives in Italy and has done all the time.. What a waste of all those years being so close but yet not knowing. Her grown up children live there too. Also one lives in Luxembourg. so I am off to Italy in the next few months. Just got to get oveer the fear of flying on my own again. Did fly to Montreal last year on my own. I have always thought I should be at home too, but as I have no children at home and a husband that works overseas most of the year ..WHY??? Yes let this be the year for us both ??
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Sujata గారూ, ఇండియా లో ఉండగా అసలు సినిమాలు తక్కువగానే చూసేదాన్ని! ఏమిటో..ఇక్కడ మాత్రం అదో వీకెండ్ యాక్టివిటీ లా పెట్టుకుని చూస్తున్నాం! సో, మీరూ చుసేశారా?సూపర్
) ఏమిటి, సుశాంత్ టీవీ ప్రాడక్టా అయితే? నేను హిందీ సీరియల్స్ కి కొన్ని వేల మైళ్ల దూరం. (మా అత్తగారు వస్తే మాత్రం తెలుగు సీరియల్స్ కి కంపెనీ ఇస్తా అప్పుడప్పుడు) అందువల్ల నాకు సుశాంత్ కొత్త ఫేసు! కానీ బాగా చేసాడు. మంచి ఫ్యూచర్ ఉన్నట్లు తోస్తోంది.పాటలు బాగున్నాయి. అన్నీనూ! వాళ్ళ ముగ్గురి మీద తీసిన పాట (ట్రైలర్ లో వాడింది ) అన్నిటికంటే నచ్చింది నాకు. You’re amazing Annika. I live in Italy and I still struggle even though hardly anyone speaks English where I am… I guess us English people are brought up with the idea that everyone else can and should learn English and then we won’t have to worry ourselves… it comes as a bit of a shock when you realise that there are many, many places where it’s hard to get along just with English. Buona Fortuna!
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Walking in the presence of giants here. Cool thinking all around!
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