Il tanto temuto mal d’altitudine sembra si stia limitando a un leggero intontimento e un po’ di – parecchio -affanno a ogni movimento
Stanotte mi e’ successo di svegliarmi di colpo causa “fame d’aria” ,sensazione a me già nota in primavera quando mi prende una leggera asma allergica
Non ho mai pisciato tanto in vita mia tanto per usare un francesismo ,ma mal di testa feroci, inappetenza e nausea per il momento nisba!
Dobbiamo montare le bici e controllare che nn abbiano subito danni nei numerosi trasbordi :
la bici di Marina e’ a posto ,quella di Giampiero ha il fanale posteriore scheggiato ,la mia un leggero disallineamento del cambio posteriore, ma potrebbe ancora essere conseguenza dell’ultima caduta prima di partire ; provo a sistemarlo ma il rapporto più lungo rumoreggia ancora un po
Vicino all’ostello c’e’ un negozio di biciclette – distribuisce Olmo !- domani ci farò un salto
Facciamo un giro a piedi al mercato per prendere un po di frutta e verdura ,poi in bici andiamo verso il centro
Facciamo poca strada e molto lentamente ma la sensazione di intontimento e l’affanno c’e',non siamo ancora ovviamente abituati all’altura e il sole a picco nn aiuta di certo
Mangiamo tortillas con patate e riso bianco -io anche una omolette cheso e jamon – e dopo aver cercato inutilmente un “locutorio” per telefonare rientriamo all’ostello
E’ il momento di darsi un po di carica : Marcelo il gestore dell’ostello ci ha spiegato come preparare un the di foglie di coca, per aiutare l’acclimatamento e tirarsi un po su
Come noto qui e’ assolutamente normale , in giro vedi gente che rumina perennemente foglie di coca ridotte in poltiglia o sorseggia l’infuso nella tradizionale tazza con cannuccia
Marina prepara e filtra il the : “sembra l’acqua di cottura degli spinaci..” questo e’ il suo commento
A me invece ricorda il sapore di quello di erba…..ricordi di gioventù…boh…nn saprei dire se ci ha aiutato o no vedremo nei prossimi giorni
Dedichiamo ancora un po di tempo a sistemare le bici, piccoli dettagli,leggere sistemazioni tra una chiacchiera e l’altra, poi ci rilassiamo in attesa dell’ora di cena
Dobbiamo prendere le cose con calma, riposarci e nn strafare,tempo ne abbiamo,domani andrà meglio di oggi ,arriverà il resto del gruppo e toccherà a loro fare tutto al rallentatore, noi potremmo osare un po di più…. ovviamente tra un the e l’altro
caro alberto non ci siamo incrociati per i saluti e gli auguri di rito, lo faccio adesso. ho capito che la chiosa sul distributore di olmo era rivolta a me, te ne ringrazio…
buona ruta!
enrico
Pensa che gli ho pure chiesto se potevo acquistate una Olmo con i buoni del tesoro Argentino di un amico….