Tappa 12

Paola nn ha passato una buona notte, non sta nuente bene, probabilmente sto soffrendo , anche in discesa, il cambiamento di altitudine.

Decide quindi di prendere un passaggio fino alla meta di oggi: Angastaco.

Scendiamo ancora , sotto i 1900 m , tutto il tracciato dovrebbe tendere alla discesa.

Tutto intorno Il panorama sembra ordinario, in realtà lo spettacolo e’ notevole, ma nn regge il confronto con quanto visto nei giorni passati.

La mattinata passa veloce , il tracciato nn e’ particolarmente duro e il morale e’ alto. Ci fermiamo a mangiare un ghiacciolino e poco dopo presso una specie di stazione di servizio per consumate le ns scorte di cibo per pranzo.

Ce la prendiamo con calma, fa molto caldo,siamo sopra i 40 gradi, evitiamo di esporci al sole a prima delle 14:00.

Riprendiamo a pedalare e a freddo ci facciamo due salite veramente impegnative.

Poi tutto assieme arrivano le difficolta : comincia a tirare il vento – contrario – il fondo si fa alternativamente  sabbioso e sassoso,con le maledette calaminas a rallentare ulteriormente l’andatura.

I saliscendi si susseguono, per cercare di sfruttare lo slancio tocca spingere forte e continuare a rilanciare, ma costa fatica, nn tutti riescono a tenere il ritmo. Al  64esimo km Marina stremata prende un passaggio da un’allgera famigliola in viaggio per raggiungere parenti in occasione delle feste natalizie.

Mancano una 20ina di km che si rileveranno molto, molto duri, sia per i sabbioni che davvero tagliano le gambe sia per i continui saliscendi, davvero numerosi e molto impegnativi, al limite dell’assurdo.

Greg fatica parecchio, in giornata era tornato brillante e grintoso, ma la tappa e’ davvero dura e gli strappi nn danno tregua, sono delle vere stilettate nelle gambe.

Infine arriviamo, siamo tutti più o meno provati,ma felici  soddisfatti di aver chiuso la tappa.

Le ragazze hanno trovato un discreto ostello , in un bel ambiente e con un bel patio che  gira tutto intorno alle camere.

Peccato per la doccia freddina, ma almeno mi ha tenuto su fino alla cena, abbondante e ben innaffiata.

Subito dopo tutti , a meno di Marina di Sestri e Giampiero che vanno in paese a far due passi, si ritirano in buon ordine nelle proprie camere.