Tappa 8 – Rio Mayo – Perito Moreno / Parte II
Tot Km 59,58 Km
Tempo di Pedalata effettivo 06.01.03
Velocità Media 9,90 Km/h
Dislivello n.d
Distanza Percorsi salita n.d
Altitudine massima n.d
Pendenza Media 3%
Pendenza Massima 11%
Alle 5:00 il primo a svegliarsi – come sempre – è Greg
Il vento non è calato di un pelo durante tutto la notte e questo è alquanto inconsueto.
Decidiamo quindi che - vento per vento – tanto vale aspettare che scaldi un po ci concediamo un’altra oretta di sonno e rimandiamo la partenza alle 8:00
Greg e Paolo decidono di partire subito, Rita e Carla con Renato che lamenta problemi di stomaco decidono di chiedere un passaggio fino a Perito Moreno
Smontiamo le tende con le stesse difficoltà con cui le abbiamo montate e non partiamo prima delle 8:30
Il vento ci da dentro, Lele dopo qualche centinaio di metri rinuncia torna indietro e si unisce alle ragazze
Procediamo Davide ed io davanti e a breve distanza Max e Alessio.
Non si sta in piedi è una lotta davvero dura.a 20 km dovrebbe ricominciare l’asfalto , saranno invece più di 25 che copriremo in più di 3 ore di pedalata
Sostiamo per mangiare qualcosa all’inizio dell’asfalto sperando che le cose migliorino con il fondo stradale più stabile
Sbagliamo!dopo qualche km di asfalto Alessio e Max decidono di chiedere un passaggio
Restiamo Davide ed io testardi e decisi ad arrivare alla meta
Nel frattempo il gruppo delle ragazze trova un passaggio fino a un cantiere dove si incontreranno con Greg e Paolo anche loro stremati in attesa di uno strappo
Max e Alessio sono gli unici a trovare un passaggio diretto al paese, gli altri resteranno dalle 10:00 della mattina fino a tardo pomeriggio al cantiere in attesa di un passaggio promesso dagli operai
Alla fine Lele , impagabile comunicatore farebbe conoscenza pure con i sassi , trova un passaggio su un camion a pianale libero dove caricano bici e bagagli alla menopeggio.
E noi?Pedaliamo contro un vento impossibile che ci sposta da un lato all’altro della strada a non più di 4/5 km/h
Il vento laterale ci spinge fuori dalla carreggiata facendoci cadere ripetutamente in terra al lati della strada
Impieghiamo 45 minuti per fare 400 metri spingendo le bici a mano ,puntandoci con tutto in nostro peso contro il vento laterale e fermandoci spesso a freni tirati per resistere alle folate
Quando una folata mi fa letteralmente volare, io e la bici carica valiamo 150 kg abbondanti,da un lato all’altra della strada facendomi poi fare ben 2 capriole ci rendiamo conto di non poter andare avanti
Mancano 21 km al paese ,facciamo l’autostop, Davide rimedia un passaggio e ritorna con due taxi per recuperare me e le bici
Arriviamo in paese contemporaneamente al camion con gli altri, l’autista dice di aver valutato la velocità del vento intorno ai 120 km/h…esagera? Boh certamente non è una cosa normale , neanche da queste parti
La sera decideremo il da farsi per le prossime tappe
ragazzi siete fantastici, comunque vada. gianna
Pinza sei un mito
Ah !!! ecco !!! la velocità del tempo.
Pizza !!!! 120/km mi sembra veramente tanto, però ?!?!